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Nell’ambito di un clima di dialogo costruttivo, sono stati affrontati diversi temi di rilevanza per il mondo agricolo durante un incontro tenutosi presso il Grattacielo Piemonte, che ha visto la partecipazione del presidente della Regione, Alberto Cirio, degli assessori all’Agricoltura Marco Protopapa, all’Ambiente Matteo Marnati e alle Infrastrutture Marco Gabusi, insieme a una delegazione di Coldiretti Piemonte.

«Il confronto con le associazioni di categoria è per la Regione uno strumento prezioso e costante per affrontare le problematiche del mondo agricolo, individuare soluzioni e lavorare tutti insieme per sostenere un settore tanto importante per la nostra economia e per il nostro territorio», hanno dichiarato il presidente e i tre assessori.

In risposta alle richieste avanzate dagli agricoltori, la Regione si è impegnata a coinvolgere l’Università di Torino per valutare la possibilità di individuare alternative per l’accumulo dei liquami all’aperto, superando l’obbligo di dotarsi di coperture a partire dal 2026, pur garantendo il rispetto dei limiti delle emissioni previsti dalla legge.

Sul tema degli abbruciamenti, è stato deciso di coinvolgere direttamente l’Agenzia regionale per la protezione ambientale per studiare la praticabilità di un "semaforo" che, in determinate condizioni climatiche favorevoli, possa consentire autorizzazioni puntuali senza compromettere il rispetto dei limiti di legge.

Per affrontare la carenza idrica e promuovere la pianificazione e la realizzazione di invasi di varie dimensioni, la Regione intende individuare risorse per sostenere la costruzione di pozzi all’interno delle aziende agricole, con una misura che sarà ulteriormente affinata nelle prossime settimane.

Inoltre, sarà approfondito un progetto di sostegno alla filiera della carne di razza piemontese, con piani di promozione e valorizzazione di un prodotto che rappresenta un’eccellenza unica del territorio.

L’incontro ha quindi rappresentato un’importante occasione di confronto e collaborazione tra istituzioni e rappresentanti del settore agricolo, al fine di individuare soluzioni concrete per sostenere e valorizzare l’agricoltura nel territorio piemontese.

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