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La Polizia di Stato di Novara ha agito con tempestività nell’ambito di una delicata vicenda di stalking. Nella giornata dell’11 marzo, le forze dell’ordine hanno emesso e dato esecuzione a un provvedimento di divieto di avvicinamento nei confronti di un cittadino italiano di 61 anni, residente nella città novarese, accusato di aver molestato una donna conosciuta tramite il suo lavoro di assicuratore.
Tutto ebbe inizio nel mese di gennaio, quando l’uomo, contattando una donna cliente della sua agenzia assicurativa per un nuovo preventivo, avanzò l’invito a un incontro al di fuori dell’ufficio. Di fronte al rifiuto della donna, la situazione si trasformò in un vero e proprio incubo: l’uomo iniziò a importunarla con una serie incessante di messaggi.
Nonostante la chiara opposizione della donna e nonostante avesse comunicato allo stalker di aver informato il marito degli spiacevoli eventi, l’uomo continuò con il suo comportamento molesto, causando alla vittima un grave stato di ansia e paura. Questo stato d’animo era così opprimente da costringerla a modificare le sue abitudini di vita, evitando di uscire da sola dal lavoro e addirittura assumendo farmaci ansiolitici e procurandosi uno spray al peperoncino per la propria sicurezza.
La donna, trovandosi in una situazione insostenibile, decise di rivolgersi alla Questura di Novara, dove presentò una dettagliata denuncia nei confronti dell’uomo.
Le indagini condotte, anche grazie a testimonianze raccolte, fornirono gravi indizi di colpevolezza contro l’uomo, che furono successivamente comunicati alla Procura della Repubblica di Novara. Quest’ultima formulò una richiesta al Giudice per le Indagini Preliminari per l’emissione di un provvedimento cautelare.
La richiesta venne accolta e nella tarda mattinata dell’11 marzo la Procura emise l’ordine di esecuzione della misura cautelare del divieto di avvicinamento alla persona offesa dal reato. L’ordine fu immediatamente eseguito dalla Squadra Mobile nel primo pomeriggio dello stesso giorno.