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Nell’Aula Magna della caserma Aliano Bracci della Questura di Novara, si è svolta questa mattina una significativa cerimonia che ha visto la firma del rinnovo del Protocollo Zeus tra il Questore di Novara, Dott.ssa Alessandra Faranda Cordella, e la Dott.ssa Paola Maggiori, Vice Presidente del CIPM Piemonte APS. Questo importante accordo, valido fino al 19 marzo 2026, dà continuità alla collaborazione tra le due parti, nata con la prima stipula del protocollo il 8 marzo 2022.

La novità di questo rinnovo riguarda l’estensione del protocollo anche alla prevenzione della violenza giovanile, oltre al suo ruolo principale nel contrasto al cyberbullismo. Questa evoluzione del protocollo è stata resa possibile dall’innovazione legislativa, che ha recepito disposizioni specifiche per la tutela dei minori e il contrasto al cyberbullismo, incluso il Decreto legge 123/2023 noto come "Decreto Caivano".

Le nuove normative consentono interventi più incisivi nei confronti dei minori autori di condotte violente e intimidatorie, anche online, e prevedono strumenti di prevenzione come l’Ammonimento del Questore. Il Protocollo Zeus si inserisce in questo contesto, offrendo ai giovani autori di tali comportamenti l’opportunità di partecipare a percorsi formativi mirati a sensibilizzarli sulle conseguenze sociali e penali dei loro atti.

Alla firma del protocollo hanno partecipato diversi attori che collaborano attivamente su queste tematiche, tra cui rappresentanti di associazioni, istituzioni scolastiche e enti locali. La presenza e l’apporto di queste figure evidenziano l’importanza della collaborazione e della sinergia nella lotta contro il bullismo e il cyberbullismo.

Inoltre, al termine della firma del protocollo, è stata tenuta una lezione su bullismo e cyberbullismo per gli studenti della scuola secondaria di primo grado dell’I.C. Bottacchi di Novara, volta a promuovere un approccio etico nelle relazioni sociali e la consapevolezza delle conseguenze delle azioni online.

Questo rinnovo del Protocollo Zeus conferma l’impegno delle istituzioni e della società civile nella protezione dei minori e nella promozione di un ambiente online sicuro e rispettoso.

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