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La Juventus si rialza, torna a vincere e segnare, e lo fa in Coppa Italia grazie ai gol di Federico Chiesa e Dusan Vlahovic che provano a trascinare i bianconeri fuori dalla crisi. E così Massimiliano Allegri si prende la rivincita su Igor Tudor, dopo la sconfitta di sabato scorso in campionato e trova la seconda vittoria nelle ultime dieci partite. Il 2-0 all’ Allianz Stadium permette ai bianconeri di volare nella Capitale tra tre settimane, con due reti di vantaggio. Una vittoria importante che restituisce morale e fiducia a tutto il gruppo, anche se il primo tempo è stato tutt’altro che brillante. Con cinque cambi a testa, Allegri e Tudor rinnovano il faccia a faccia. Allegri torna al  3-5-2, con le novità del pacchetto arretrato rappresentate dal portiere di coppa Perin e da Gatti in difesa. Cambiaso torna a fare l’esterno a tutto campo, in mediana c’è di nuovo spazio per McKennie e a sinistra si rivede Kostic, mentre in attacco Vlahovic si riprende una maglia da titolare, dopo la squalifica in campionato, e affianca Chiesa. Anche John Elkann presente sulle tribune dello Stadium, segnale di vicinanza della società alla squadra in questo complicato e delicato momento della stagione.  Allegri respira e trova un doppio vantaggio pesantissimo per la semifinale di ritorno in programma a Roma il prossimo 23 aprile. Così il tecnico nel post gara: " E’ stata ipotecata la finale perché dobbiamo giocare ancora il ritorno. Adesso, abbiamo un mese per sistemare il campionato. La prossima avversaria, la Fiorentina, è una squadra forte e abbiamo tutti scontri diretti,  vogliamo tornare a vincere. Abbiamo fatto davvero una bella partita. Ho avuto la  conferma che ho una squadra che sa prendersi le proprie responsabilità. Ora non dobbiamo esaltarci perché non abbiamo centrato nulla. Facciamo un passo alla volta per centrare i nostri obiettivi finali", ha così concluso Massimiliano Allegri. 

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