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  I torinesi hanno più fiducia nell’Intelligenza artificiale. E’ quanto emerge dalla nuova ricerca di Changes Unipol elaborata da Ipsos e mirata ad indagare il rapporto tra gli italiani e l’Ia.

  Il 70% degli intervistati afferma di avere fiducia verso questa tecnologia, in uno scenario in cui il 95% degli intervistati ha almeno sentito parlare di Ia, il 60% dice di conoscerla e il 20% di utilizzarla. Il principale uso che i torinesi fanno dell’Ia è quello di tradurre testi da una lingua straniera (82%), come nel resto delle aree metropolitane prese in analisi, ma a Torino è alta anche la percentuale di coloro che la utilizzano per diagnosi mediche.

  Inoltre, secondo chi abita nel capoluogo piemontese, l’Ia porterà miglioramenti principalmente nella digitalizzazione della pubblica amministrazione, nel vivere esperienze culturali, nello shopping e nei divertimenti. Pensando all’applicazione dell’Ia nel mondo del lavoro, gli eventuali svantaggi prevalgono nelle opinioni dei torinesi, tuttavia in molti vedono anche potenziali vantaggi dell’Ia.

  A Torino preoccupa poco la disinformazione che l’IA potrebbe portare con sé, con il 35% degli intervistati che si dice "poco" o "per niente" preoccupato da questo scenario.

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