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Non ha rispettato il divieto di contatto con la ex compagna e, a soli quattro giorni dalla scarcerazione, è tornato dietro le sbarre. Un uomo di 47 anni, residente nel Verbano-Cusio-Ossola, è stato arrestato dai carabinieri di Verbania con l’accusa di atti persecutori e violazione delle misure restrittive disposte dal giudice.

L’uomo era finito in carcere alla fine di luglio dopo la denuncia della sua ex convivente, che aveva raccontato alle forze dell’ordine di essere stata vittima di maltrattamenti e aggressioni. A seguito delle indagini, il tribunale aveva imposto il divieto di avvicinamento e il divieto di dimora nel comune in cui vive la donna. Nonostante ciò, il 47enne aveva violato le prescrizioni, presentandosi sotto casa della vittima per chiederle denaro, comportamento che gli era costato l’arresto e tre mesi di detenzione.

Da pochi giorni gli erano stati concessi gli arresti domiciliari, ma la misura meno restrittiva non ha fermato le sue condotte persecutorie: l’uomo ha ripreso a telefonare e a inviare numerosi messaggi alla ex compagna, tentando di riallacciare i contatti.

Le continue molestie hanno spinto la donna a chiedere nuovamente aiuto alle forze dell’ordine. I carabinieri hanno così segnalato le nuove violazioni alla magistratura, che ha disposto un immediato aggravamento della misura cautelare. Per il 47enne si sono così riaperte le porte del carcere, dove è stato riportato dagli agenti di Verbania.

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