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Un ventunenne di Biella è stato arrestato con l’accusa di maltrattamenti nei confronti dei genitori, dopo aver dato uno schiaffo alla madre in quello che sembra essere l’ultimo episodio di una serie di violenze domestiche. L’arresto è stato eseguito su ordine di custodia cautelare emesso da un giudice per le indagini preliminari del tribunale cittadino.
Sono stati gli stessi genitori a denunciare il figlio ai carabinieri, esasperati da una situazione che, a loro dire, era diventata insostenibile a causa dei continui scatti d’ira del giovane. La loro testimonianza ha descritto un clima di paura costante, aggravato dalla tensione e dall’insicurezza generata dalle reazioni violente del figlio.
Assistito dall’avvocato Andrea Conz, il ventunenne ha fornito una versione completamente diversa dei fatti durante l’interrogatorio di garanzia. Il giovane ha dichiarato di aver reagito a uno schiaffo ricevuto dalla madre e ha affermato di essere lui la vittima di maltrattamenti. Ha descritto una situazione familiare difficile, in cui si sarebbe sentito spesso provocato e maltrattato.
Le due versioni dei fatti sono diametralmente opposte. Da un lato, i genitori sostengono di aver vissuto nel terrore per i comportamenti aggressivi e imprevedibili del figlio. Dall’altro, il ventunenne sostiene di essere stato spinto alla violenza a causa dei presunti maltrattamenti subiti in famiglia.
In attesa di ulteriori accertamenti, il gip ha ritenuto necessario disporre la custodia cautelare per il giovane, valutando che ci fosse un rischio concreto di reiterazione dei reati e di ulteriori episodi di violenza. La misura cautelare mira a proteggere i genitori e a prevenire ulteriori situazioni di pericolo.