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E’ morto all’ospedale San Giovanni Bosco il 26enne di origine marocchina accoltellato venerdì sera in corso Giulio Cesare, quartiere Aurora di Torino. I medici dell’ospedale hanno fatto di tutto per salvargli la vita, ma non c’è stato nulla da fare. La vittima è stata colpita al cuore probabilmente da un connazionale, al termine di una lite, sotto il ponteggio di un palazzo in ristrutturazione in corso Giulio Cesare 25. Sullo sfondo, potrebbero esserci questioni legate alla droga. Forse una vendetta, oppure un debito mai sanato. Dopo il fatto è intervenuta subito l’ambulanza, che ha trasportato il giovane in ospedale. Mentre la polizia sta dando la caccia al suo aggressore, ora indaga per omicidio.

Il movente, secondo una prima ipotesi, potrebbe essere legato non solo alla droga, ma anche a un presunto episodio di violenza sessuale. Un testimone avrebbe riferito che la lite culminata nella coltellata sarebbe stata innescata da una vendetta per uno stupro. Il pusher avrebbe attirato proprio quel ragazzo con la scusa di offrirgli cocaina, per poi abusare di lui. Stessa persona che, giorni dopo, si sarebbe vendicata accoltellandolo. Le indagini proseguono a tutto campo, mentre gli investigatori continuano a raccogliere testimonianze e a cercare prove per fare chiarezza sull’episodio, avvenuto a distanza di una settimana dal tentato omicidio avvenuto sul bus della linea 72 in corso Mortara, alla vigilia di Ferragosto. Il quartiere Aurora, secondo i residenti, continua a rimanere ostaggio di episodi di violenza, degrado e microcriminalità e chiedono maggior sicurezza.

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