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Le strade del Piemonte, almeno alcune di esse, stanno per vivere una simil-rivoluzione, da domenica 1 settembre sull’A33, l’Autostrada Asti-Cuneo, entrerà infatti in funzione un nuovo sistema di pagamento senza sosta, il cosiddetto "Free Flow". In parole povere, attraverso dei portali installati lungo il percorso verrà identificata l’auto o il veicolo di riconoscimento. Sarà quindi automaticamente fatto il calcolo della cifra da pagare, a seconda del tratto di strada percorso. Un meccanismo per certi versi simile al Telepass ma che non prevede barriere fisiche. I Comuni interessati dalla tratta sono  Alba, Castagnito, Govone, Grinzane Cavour, Guarene, La Morra, Magliano Alfieri, Neive, Roddi e Verduno. Questo sistema interesserà esclusivamente il tronco da Marene sulla A6 a località Rocca Schiavino poco prima di Asti.

Nello specifico i portali che entrano in funzione da settembre sono quelli dall’1 al 4 nel tratto Rocca Schiavino–Castagnito attualmente già a pagamento, dove si pagherà solo in base al tratto percorso. Poi saranno attivati il portale 6 allo svincolo Alba Ovest, e il portale H all’ospedale di Verduno.

E ora il nodo più importante, come si pagherà? Per chi ha già il Telepass non cambierà molto: il mezzo verrà automaticamente riconosciuto dai portali e arriverà l’addebito, come già succede ora. Chi non ha il Telepass potrà pagare online sul sito dell’Autostrada Asti-Cuneo, entro 15 giorni dal passaggio, registrandosi come utente occasionale o con il Conto Targa. Per i viaggiatori che invece preferiscono pagare il pedaggio fisicamente, esisteranno dei punti fisici in cui recarsi, per esempio il totem presente ad Alba di fronte al cimitero. Un totem sarà presente anche nella piazza del Palio ad Asti o si potrà andare direttamente alll’Info Point alla barriera di Govone dove è anche possibile essere supportati nell’attivazione del Conto Targa. In caso di mancato pagamento con una di queste modalità, arriverà a casa il cedolino all’inizio senza sanzioni e sarà possibile regolarizzare la propria posizione.

La tangenziale albese, in direzione Cuneo, sarà gratuita fino all’uscita Roddi-Grinzane, dopo di che inizierà il tratto a pagamento. In direzione Asti, la gratuità sarà mantenuta fino all’uscita di Castagnito. In attesa di questa vera e propria rivoluzione con cui i piemontesi si troveranno a confrontarsi, sono già iniziate le polemiche e critiche, per esempio da parte dell’Osservatorio per la Tutela del paesaggio di Langhe e Roero, che ne chiedono la sospensione bollandolo come un sistema infernale e complesso, soprattutto alla vigilia del periodo della fiera del tartufo, che interesserà proprio quell’area. Anche alcuni consiglieri albesi hanno presentato un’interrogazione scritta per sollecitare l’amministrazione a informare e accompagnare la cittadinanza verso questo significativo cambiamento. Per qualsiasi informazione riguardo al Free Flow è stato attivato per i cittadini un numero verde da poter contattare, l’800033021.

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