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La Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Asti ha scoperto due distributori di carburanti fantasma.
Quindici i controlli effettuati nelle stazioni di servizio eseguiti dalle pattuglie del gruppo di Asti e della tenenza di Canelli. Su undici di queste sono state rilevate irregolarità in violazione della disciplina prezzi per un totale di sanzioni pecuniarie per oltre 30mila euro.

Due gestori di pompe di carburanti sono risultati evasori totali per aver occultato incassi per un totale di quasi 3,6 milioni. Un gestore di stazione di servizio di carburanti, ditta individuale, è risultato ricevere un costante volume di forniture, sin dall’anno d’imposta 2019, senza perciò aver presentato dichiarazioni dei redditi e senza aver effettuato versamenti di Iva e imposte dirette, per un totale di incassi non dichiarati di complessivi 3.214.750 euro, con un’Iva evasa per 526mila.

L’altro presunto evasore è una società che opera nel territorio controllato dalla tenenza di Canelli. Secondo gli investigatori non ha presentato le dichiarazioni fiscali per gli anni 2019, 2020 e 2021. Pur avendo poi ceduto ad altri la pompa di carburante a metà 2021, risulta aver occultato al fisco circa 333 mila euro con iva evasa circa ai 38mila euro. I soci sono stati segnalati alla Procura.

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