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La Procura di Torino ha avviato un fascicolo contro ignoti per chiarire le cause della morte di un detenuto di 50 anni, affetto da grave obesità, deceduto nei giorni scorsi nel carcere Lorusso e Cutugno. Lo rende noto l’avvocato dell’uomo, Luca Puce. Sul corpo del detenuto sarà eseguita l’autopsia, a seguito del conferimento dell’incarico al consulente da parte della Procura, per accertare la dinamica del decesso.
L’uomo, che pesava 265 chilogrammi, era stato al centro di numerosi trasferimenti tra diversi istituti penitenziari a causa dell’assenza di una cella adatta alla sua condizione fisica. Destinato inizialmente al carcere di Cuneo, non vi era mai entrato ed era rimasto ricoverato all’ospedale Santa Croce. Successivamente era stato trasferito al carcere di Marassi, a Genova, e infine a Torino, dove era stata allestita appositamente per lui una stanza idonea.
Il detenuto era stato condannato per truffa, con pena prevista fino al 2040. Le autorità giudiziarie indagano ora per ricostruire le circostanze che hanno portato alla sua morte.