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Nel carcere di Cuneo, gli agenti di polizia penitenziaria hanno intercettato un ingente quantitativo di hashish nascosto in un pacco destinato a un detenuto. Lo stupefacente, inviato da familiari, è stato scoperto grazie ai controlli della polizia penitenziaria, ma il sindacato Osapp denuncia le difficoltà legate alla carenza di organico e alla mancanza di unità cinofile. L’Osapp ha richiesto l’invio urgente di ispettori per supportare il personale.
L’episodio è solo uno dei problemi che affliggono la struttura: ieri, un detenuto in isolamento ha appiccato un incendio nella propria cella e lanciato cocci di ceramica contro gli agenti intervenuti, ferendo un Sovrintendente. La situazione a Cuneo è complicata dalla presenza di detenuti pericolosi sottoposti al regime 41-bis, e il sindacato chiede la sospensione delle assegnazioni di detenuti violenti fino a una riorganizzazione del lavoro. Maurizio Dalmasso, vice segretario regionale dell’Osapp, ha sottolineato: "Non c’è più tempo da perdere."