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Se si potesse descrivere questo momento di Torino dal punto di vista sportivo, questo sarebbe il quarto set di un match chiamato Nitto Atp Finals. Tutto in città parla di tennis, una Torino tappezzata di blu e giallo, pronta ad abbracciare migliaia di turisti, appassionati, giornalisti e sportivi da tutto il mondo. E pronta ad accogliere, inevitabilmente Jannik Sinner, nella sua partita d’esordio contro Alex de Minaur, e a fare un gran tifo per lui.

Sembra ieri, eppure è già passato un anno, quando iniziava a spopolare la famosa Sinner mania, con i suoi Carota Boys e il tifo tinto di arancione, Jannik stava crescendo e stava per vedere il suo exploit. Dopo tutto un ascesa inesorabile verso il successo e verso il primo posto che ora lo porta lì dove solo i più grandi sono in grado di arrivare. E allora, anche grazie a lui, in molti hanno iniziato a seguire il tennis, tanti bambini hanno ritrovato un idolo che non tirasse solo dei calci a un pallone, e tanti curiosi dal 10 al 17 seguiranno le Finals di Torino e la prestazione dell’altoatesino.

In città è tutto pronto, con un grande Village pronto ad accogliere tutti, anche chi non guarda i match, con campi da gioco, cibo, e un nuovo maxischermo dove poter guardare le partite. Per l’edizione 2024 sarà possibile per i tifosi utilizzare gratuitamente alcune linee dei mezzi pubblici per recarsi all’Inalpi Arena. Parliamo delle linee tram 4 e 10, e la navetta bus 4N, che portano anche alle stazioni cittadine. Basterà esibire, in caso di controllo su queste linee, il biglietto valido per la sessione di gioco della giornata.

Ci sarà poi un servizio di potenziamento dei mezzi. Il servizio della metro dal 10 al 14 e il 17 novembre, sarà attivo fino alle 00.30, mentre il 15 e 16 novembre fino all’1.30. Per chi sceglie di raggiungere l’evento in auto, dal 10 al 17 novembre sarà disponibile un’area di sosta a pagamento in corso Galileo Ferraris, tra piazzale Costantino il Grande e corso Sebastopoli, al costo giornaliero di 10 euro, in linea con tariffe analoghe per eventi sportivi. Ma non è solo l’Inalpi arena è il fulcro del grande evento, a dimostrarlo il blue carpet che in centro in piazza Carlo Alberto ha accolto una folla di gente pronta ad aspettare gli otto grandi del tennis mondiale. Alcaratz, Meedvedev, Zverev, Fritz, De minaur, Ruud e Rublev, c’erano tutti. Tutti acclamati anche se il tifo era tutto per Jannik Sinner. E poi casa tennis, casa gusto, casa media, tanti gli incontri, le iniziative legate al mondo dello sport, tanti i momenti dedicati al tennis in grado di coinvolgere la cittadinanza. Nitto Atp Finals non vuol dire solo tennis, se pensiamo che l’edizione dello scorso anno ha prodotto ben 306,3 milioni di impatto economico sul territorio, con alberghi sold out, prenotazioni di ristoranti e di trasporti. Un evento in grande stile, un evento che farà di torino una vetrina a livello mondiale. 

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