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Le amministrazioni locali piemontesi che ne hanno fatto richiesta hanno potuto contare, negli ultimi due anni, su un sostegno tecnico-specialistico mirato alla gestione delle pratiche più complesse legate ai progetti finanziati dal Pnrr, con particolare attenzione alle tematiche ambientali. Una task force composta da 53 professionisti – tra ingegneri, architetti, agronomi, geologi, biologi ed esperti giuridici e amministrativi – ha affiancato enti locali e uffici tecnici, contribuendo a sciogliere nodi procedurali e accelerare i tempi di realizzazione degli interventi.
Attivata nel 2022 senza alcun costo per gli enti pubblici, l’iniziativa ha permesso di portare avanti 360 interventi e gestire circa 4.000 pratiche, riguardanti soprattutto energie rinnovabili (47%), bonifiche (17%) e autorizzazioni ambientali (12%). Le principali richieste di assistenza sono arrivate da Province (55%) e Comuni (32%), spesso caratterizzati da organici ridotti e difficoltà nel seguire progetti ad alta complessità tecnica.
I risultati finora ottenuti – illustrati durante un convegno a Torino – hanno portato la Regione Piemonte, in accordo con l’Upi, a prorogare l’operatività di parte degli specialisti fino al 30 giugno 2026.
«La rete di professionisti si è rivelata essenziale per supportare gli enti locali e snellire procedure articolate» ha sottolineato l’assessore regionale agli Enti locali, Enrico Bussalino. Gli fa eco l’assessore alla Semplificazione, Gian Luca Vignale: «In un territorio composto da tanti piccoli Comuni, un aiuto gratuito su pratiche così delicate è un valore enorme. Ne traggono beneficio non solo le amministrazioni ma anche cittadini e imprese, grazie a tempi più rapidi e iter meno gravosi».
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