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Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella è tornato nella nostra regione, dopo l’incontro dei giorni scorsi a Torino con i sindaci dell’Anci. Il Capo dello Stato è stato questa mattina ad Alessandria, in occasione del trentennale dell’alluvione del 1994 in Piemonte che causò 70 morti e circa 500 feriti. La visita è iniziata con l’inaugurazione al Ponte Meier, di un’opera d’arte che ricorda l’impegno dei soccorritori dell’alluvione del ’94. Poi l’omaggio alle vittime al monumento ai caduti con la deposizione di una corona d’alloro nel quartiere Orti, in memoria delle quattordici persone scomparse per la piena del Tanaro. Poi il Presidente Sergio Mattarella ha incontrato sindaci e amministratori locali al Teatro Alessandrino e dopo una ricostruzione di quanto avvenuto nel 94, ha fatto appello ai sindaci presenti, circa 190, per la sicurezza dei cittadini, che “va tutelata”, ha detto il Presidente, “anche dopo gli interventi dispiegati nell’immediatezza per salvare vite”. Un discorso sul solco di quanto previsto dal rinnovato articolo 9 della Costituzione che oltre al patrimonio artistico e culturale, “tutela l’ambiente, la biodiversità e gli ecosistemi, anche nell’interesse delle future generazioni”. “La storia ci consegna sovente tragedie”, ha aggiunto Mattarella, “appare poco previdente evocare, ogni volta, la straordinarietà dei fatti - che tendono, invece, prepotentemente, a riproporsi - per giustificare noncuranza verso una visione adeguata e progetti di lungo periodo". Un discorso per la responsabilità comune e dei sindaci in particolare, nel rispetto della tutela ambientale.
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