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  Tra luglio, agosto e settembre l’economia piemontese è tornata a crescere. Dopo il rallentamento registrato nel secondo trimestre, si registra un segno positivo, con un +0,5% rispetto allo stesso periodo del 2023. Le difficoltà dell’automotive, che è stato il principale responsabile del rallentamento delle esportazioni, sono state compensate dai settori del turismo, dei servizi alla persona e delle costruzioni (per merito del Pnrr). Sono queste le stime del Pilnow, modello di valutazione dell’economia regionale, elaborato dal Comitato Torino Finanza presso la Camera di commercio di Torino, in grado di aggiornare l’andamento del Pil piemontese su base trimestrale con un anticipo di sette trimestri rispetto ai dati ufficiali Istat.

  Grazie al favorevole andamento del periodo estivo, il turismo estero ha fatto registrare un +11% su base annua, confermandosi come un nuovo motore di sviluppo per l’economia regionale. Buone notizie per il settore delle costruzioni che si è risollevato dalla fine del superbonus e ha beneficiato dell’avvio degli investimenti legati al Pnrr. Anche nei servizi alla persona aumentano le persone con un lavoro, mentre si riducono nel commercio e nella manifattura. Soffre, invece l’export.

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