Piano industriale del Piemonte: tra le priorità il lavoro e un fondo per i "cassintegrati" dell’automotive

Un piano industriale del Piemonte, presentato da Confindustria Piemonte e Giunta regionale in questo inizio d’anno, a seguito di una riunione congiunta tra le parti. Diversi e diversificati i temi cruciali, e le urgenze della regione in questo momento, tra queste soprattutto infrastrutture, lavora, industria, formazione e turismo.

Tra primati e criticità, a tenere banco è sempre però la questione automotive, con un nuovo fondo di più di 10 milioni di euro destinato, in questo frangente, ai lavorati del settore auto in cassa integrazione. Un fondo che poi resterà utilizzabile per altre questioni e settori. La misura verrà presentata a inizio febbraio in un consiglio regionale e diventerà subito attuabile. 

"Per non lasciare sole le famiglie di chi è in cassa integrazione abbiamo introdotto un meccanismo che c’è solo in Piemonte - ha affermato il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio - Una misura che, attraverso i fondi del Pnrr, permetterà di aiutare chi è in cassa integrazione di arrivare ai livelli di reddito ordinario". 

Di fondamentale importanza poi la crescita dell’aerospazio, a livello globale ma anche per lo stesso Piemonte, con commesse  da qui a dieci anni. Restano poi la centralità di altri settori come manifatturiero, infrastrutture, turismo, energia e formazione.