Condividi:
Finalmente la Juventus. La squadra di Thiago Motta torna a vincere davanti ai suoi tifosi dopo un’attesa di ben 70 giorni: il 2-0 contro il Milan vale doppio perché i rossoneri sono una diretta rivale per un posto in Champions, vendica l’amara sconfitta in Supercoppa e aggiunge tre punti preziosi in classifica. L’uno-due firmato da Mbangula e Weah nella prima parte di ripresa mette al tappeto i rossoneri, che dopo un primo tempo incoraggiante crollano nel secondo. Thiago Motta ritrova Vlahovic e lo schiera nei dieci minuti finali , accoglie Alberto Costa e aspetta ancora Kolo Muani. "Per il francese c’è stato solo un disguido burocratico, ma in settimana verrà risolto: siamo sereni", le rassicurazioni del direttore tecnico Cristiano Giuntoli. Come annunciato alla vigilia, Cambiaso dall’inizio, nonostante le voci di un’offerta milionaria da parte del Manchester City: "Se dovesse arrivare ci penseremo, ma per il momento non c’è trattativa", la risposta sempre di Giuntoli. Al triplice fischio, la corsa sotto la curva a ricevere l’applauso dei tifosi: lo Stadium esplode, anche perché l’ultima vittoria interna risaliva al derby d’andata contro il Toro dello scorso 9 novembre. Sul fronte mercato c’è fermento. Torna di nuovo attuale il nome di Tomori che però gode della fiducia del nuovo allenatore del Milan Conceicao. Occhi puntati sulla Premier League, con Lloyd Kelly centrale classe 1998 del Newcaste nel mirino. La trattativa potrebbe chiudersi con un prestito e obbligo di riscatto intorno ai 15-20 milioni di euro. Ma in casa Juve oggi la testa è verso la sfida di Champions contro il Bruges, valida per la settima giornata della fase a gironi in programma domani alle 21. La qualificazione dei bianconeri passa per il Belgio.