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La giornata in casa Juve si apre con l’affondo di Giuntoli sul mercato per Renato Veiga del Chelsea. Dopo settimane di trattative, il blitz a Londra è servito a trovare l’accordo per portare il difensore portoghese classe 2003 a Torino con la formula del prestito oneroso con la Juventus che verserà 5 milioni di euro per tesserarlo fino a fine stagione. Sempre a titolo temporaneo, Giuntoli vorrebbe prendere anche Lloyd Kelly del Newcastle. E così la Juventus volta pagina e guarda al prossimo impegno in campionato, niente meno che contro il Napoli del grande ex, Antonio Conte. Si tratta di una delle partite più sentite e attese da entrambe le tifoserie. Il Napoli, che gioca in casa, non farà sconti ai bianconeri e Conte contro la Juventus, della quale è stato capitano da giocatore e successivamente allenatore, intende fare bella figura e togliersi ancora qualche sassolino dalla scarpa. I bianconeri arrivano alla sfida dopo il pareggio per 0-0 contro il Bruges in Champions League. Thiago Motta, nel post partita, pur riconoscendo il risultato positivo della qualificazione ai playoff, ha sottolineato che l’obiettivo principale era e doveva essere la vittoria. Motta ha evidenziato come la partita sia stata particolarmente bloccata, complicata dalla difesa del Bruges, capace di mettere in difficoltà in Champions League molte squadre blasonate. L’italo-brasiliano ha messo l’accento sulle difficoltà affrontate contro un avversario molto ben organizzato, che ha difeso con un uomo in più, bloccando di fatto le folate offensive. A questo punto Thiago Motta chiede qualcosa di più ai suoi attaccanti Yildiz, Nico Gonzalez, Vlahovic, Weah e Conceicao, e lo fa adesso che la squadra può contare su una rotazione completa per gestire al meglio le forze in quello che è un periodo infuocato. "Negli ultimi metri dobbiamo fare la differenza", le parole del tecnico che ha rimarcato quanto siano mancati il dribbling, il tiro in porta, i cross e il movimento negli ultimi metri. Insomma, la qualità c’è, ma tutti possono e devono fare di più. Alla Continassa la concentrazione è alta. Contro il Napoli non sarà una passeggiata.
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