Le proposte del PD per il futuro dell’automotive

"Dobbiamo rilanciare l’automotive, tenendo presente che la transizione ecologica non è sinonimo di crisi sociale ed economica": è quanto sostiene il Pd, che oggi a Torino ha presentato la sua road map per il rilancio del comparto. Due documenti sono stati sintetizzati in un unico paper, la Carta di Torino. Sono un report della Fondazione Demo, illustrato prima della presentazione ufficiale in Europarlamento, e la mozione che il gruppo Pd proporrà nel consiglio regionale aperto dedicato a questo tema martedì prossimo. "Il governo Meloni, che in Europa grida contro il Green Deal, con l'ultima legge di bilancio ha tagliato del 75% il fondo automotive, da 5,8 a 1,6 miliardi. È una scelta folle. Chiediamo al governo di fare retromarcia e di rifinanziare integralmente il Fondo, così come di intervenire sulla cassa integrazione per scongiurare migliaia di licenziamenti e sui fattori di competitività che stanno bloccando gli investimenti". Così il senatore Pd Antonio Misiani, responsabile Economia del Partito. Misiani chiede anche "un robusto fondo europeo per sostenere i produttori e la componentistica, ammortizzatori sociali dedicati, misure per ridurre il costo dell'energia". "Su tutti questi punti - afferma - il Pd è aperto al confronto, in tutte le sedi istituzionali".