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Nella serata di ieri, in occasione del Giorno del Ricordo, l’insegna "Regione Piemonte" situata sul Grattacielo di Torino è stata illuminata di rosso. L’iniziativa è nata su proposta del comitato regionale "10 Febbraio", che aveva chiesto questo gesto simbolico alla Regione per commemorare le vittime delle Foibe e l’esodo giuliano-dalmata.
Denis Scotti, responsabile del comitato, ha spiegato le motivazioni alla base della richiesta: "Abbiamo voluto proporre questa iniziativa al presidente Cirio per sottolineare ancora una volta l’importanza di celebrare il 10 febbraio".
Scotti ha inoltre evidenziato come la memoria delle vittime sia spesso oggetto di attacchi: "Viviamo un periodo in cui il ricordo dei nostri connazionali, colpevoli solo di essere italiani, viene messo in discussione. Per questo ringraziamo la Regione Piemonte per la sua posizione chiara e per il continuo supporto dimostrato, come dimostra la presenza dell’assessore Paolo Bongioanni alle celebrazioni di Borgo San Dalmazzo e la costante disponibilità nei confronti delle nostre iniziative".
La scelta del colore rosso è stata ispirata dalle numerose panchine rosse dedicate a Norma Cossetto, giovane studentessa istriana uccisa nel 1943 dai partigiani di Tito.
"Si tratta di un gesto simbolico, ma di grande valore – ha concluso Scotti – perché testimonia l’impegno delle istituzioni contro ogni forma di negazionismo, come purtroppo abbiamo visto recentemente con l’imbrattamento del Monumento Nazionale della Foiba di Basovizza".
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