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Nel corso del 2024, i Carabinieri Forestali della provincia di Cuneo hanno accertato 694 infrazioni amministrative, registrando un calo del 5% rispetto all’anno precedente. Tuttavia, l’importo complessivo delle sanzioni elevate ha subito un incremento significativo del 35%, raggiungendo la cifra di 1.135.000 euro. Anche il numero delle denunce ha segnato una crescita del 24%, con 379 persone deferite all’autorità giudiziaria.

L’attività di pattugliamento del territorio, prevalentemente in aree rurali, ha visto l’Arma speciale impegnata in ben 12.700 controlli. Parallelamente, il centro Meteomont di Cuneo, responsabile del monitoraggio del manto nevoso a livello regionale, ha effettuato 225 rilievi in quattro stazioni fisse e 52 rilevamenti più complessi lungo percorsi destinati allo sci alpinismo. Nei mesi invernali e primaverili, inoltre, ha provveduto alla pubblicazione di 145 bollettini meteorologici giornalieri per l’intera regione.

Un’attenzione particolare è stata dedicata anche alla tutela della fauna selvatica, con 63 operazioni di monitoraggio del lupo nell’ambito del progetto europeo "Life WolfAlps EU". Questo programma, realizzato in collaborazione con altri enti territoriali, ha lo scopo di studiare e valutare la presenza e l’evoluzione della popolazione di questo predatore, che risulta in continua espansione.

Sul fronte della sensibilizzazione ambientale, i Carabinieri Forestali hanno coinvolto circa 1.700 studenti in attività educative. Tra le iniziative più significative, si segnalano le piantumazioni di alberi organizzate in occasione della tradizionale Festa dell’Albero, contribuendo così alla diffusione della cultura ecologica tra le nuove generazioni.

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