Juve-Inter, i dubbi di Thiago Motta

La Juventus arriva al big match contro l’Inter forte di tre vittorie consecutive. Potrebbe essere un nuovo inizio per la squadra di Thiago Motta? Sicuramente è una buona ripartenza, anche se qualche difficoltà rimane per quanto riguarda il gioco; lo stesso Thiago Motta continua a ripetere che la sua squadra deve migliorare. Comunque i tre successi di fila sono sicuramente un buon viatico per fare bene e restituiscono a tutto l’ambiente quella serenità che da tempo mancava. I segnali positivi ci sono stati, l’obiettivo è continuare sulla strada intrapresa per fare sì che sia davvero un nuovo inizio. In questi giorni si sta lavorando sodo alla Continassa per preparare al meglio la gara contro l’Inter. E Thiago Motta deve studiare bene la formazione anche perché, qualche giorno dopo, c’è la trasferta in Olanda per il ritorno dei play-off di Champions League contro il Psv Eindhoven. L’italo-brasiliano, dunque, deve dosare le forze e decidere chi schierare e chi risparmiare. Il primo dubbio riguarda l’attacco: Vlahovic o Kolo Muani? L’attaccante serbo è sicuramente una garanzia a livello di esperienza e conoscenza del campionato italiano. In più, sono note la sua tenacia e la capacità di lottare. Un giocatore solido che in sfide così combattute potrebbe fare la differenza. Però è anche difficile lasciare fuori Kolo Muani che segna raffica e fa molto movimento in campo. E poi c’è la questione Koopmeiners, al centro della filosofia di squadra del tecnico bianconero che ha sempre apprezzato la forza fisica e la tecnica del suo centrocampista, nonostante in estate avesse già Douglas Luiz, Fagioli, Thuram, Nicolussi Caviglia, Miretti e Locatelli. Sei giocatori, per due posti nel 4-2-3-1, ideale per l’ex Atalanta, ma non come trequartista costato oltre 60 milioni di euro. Dall’olandese ci si aspetta molto anche se spesso non gioca esattamente nel suo ruolo. Sempre utilizzato, a parte in qualche ultima uscita, contro l’Inter, sarà per lui la giusta occasione, se verrà schierato, per convincere gli scettici. Appuntamento a domenica sera.