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Un sabato sera movimentato quello appena trascorso a Domodossola, dove due distinte risse hanno richiesto l’intervento dei carabinieri. In un locale della città, un ragazzo di 17 anni è stato arrestato e condotto al carcere minorile “Ferrante Aporti” di Torino con l’accusa di resistenza e violenza a pubblico ufficiale. Il giovane, in evidente stato di agitazione, avrebbe minacciato di morte i militari intervenuti per sedare la zuffa, sputando loro contro e tentando di colpirli con una bottiglia di vetro, che il padre è riuscito a strappargli di mano prima che potesse essere lanciata.

Nella stessa serata, in un altro locale della zona, è scoppiata un’ulteriore lite, nata – secondo quanto ricostruito – da una questione sentimentale. Quattro ragazze sono state denunciate per rissa. Una di loro dovrà rispondere anche di resistenza a pubblico ufficiale e di rifiuto di fornire le proprie generalità: nel tentativo di sottrarsi ai controlli, avrebbe cercato di graffiare con le unghie uno dei carabinieri.

Le indagini proseguono per chiarire la dinamica completa dei due episodi che, fortunatamente, non hanno provocato feriti gravi ma hanno richiesto un massiccio intervento delle forze dell’ordine per riportare la calma nel centro ossolano.

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