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 I sindacati metalmeccanici torinesi si aspettano che il presidente di Stellantis, John Elkann, nell’audizione in Parlamento di mercoledì annunci per Mirafiori nuovi modelli e assunzioni sulle linee produttive. Lo hanno spiegato in un incontro davanti alla Porta Due di Mirafiori.
"Ci aspettiamo un cambio di passo vero. Apprezziamo che la 500 ibrida venga fatta a Mirafiori, ma devono esserci anche altre produzioni per arrivare alle 200.000 unità necessarie a garantire un futuro a questo stabilimento. Ci devono essere nuove assunzioni e serve un piano per l’indotto. Hanno convocato qui 400 fornitori il 2 aprile, come intendono coinvolgerli? Il problema è che cosa si fa a Mirafiori dal punto di vista produttivo, non basta il restyling della palazzina. Non vogliamo che, come nel Gattopardo, tutto cambia perché non cambi nulla", osserva Edi Lazzi, segretario generale della Fiom torinese.
"Vorremmo evitare il rischio che Stellantis su questo territorio sia un’azienda che fa mille servizi ma non ha la produzione. La 500 ibrida per ora garantisce la sopravvivenza minima, dobbiamo parlare di prospettive" afferma Rocco Cutrì, segretario generale della Fim Cisl Torino. "Bisogna parlare di assunzioni, finora ci sono state solo stabilizzazioni. Noi chiediamo assunzioni nella parte produttiva. sarebbe un segnale che questo stabilimento ha un futuro. Dalla politica ci aspettiamo che intervenga sull’energia e sugli ammortizzatori sociali" aggiunge Luigi Paone, segretario generale della Uilm Torino.
Da inizio anno, hanno ricordato i sindacati, sono state prodotte soltanto 40 Maserati. Nel mese di aprile la carrozzeria, dove si produce la 500 elettrica, si fermerà per consentire l’installazione delle nuove attrezzature legate alla 500 ibrida.

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