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Si chiude con un’intesa bonaria da 3,1 milioni di euro – a fronte di una richiesta iniziale di circa 17 milioni – la lunga disputa legale tra la Regione Piemonte e l’associazione temporanea di imprese coinvolta nella costruzione del grattacielo di piazza Piemonte, nuova sede dell’ente. L’accordo, proposto dall’assessore al Patrimonio Gian Luca Vignale e approvato dalla giunta Cirio lo scorso 22 settembre, è stato reso pubblico con la decadenza delle clausole di riservatezza sul bollettino ufficiale regionale.

Si conclude così un contenzioso che andava avanti da anni e che comprendeva numerose contestazioni legate alla realizzazione dell’edificio, inaugurato nel 2023 dopo un percorso complesso e segnato da ritardi e criticità.

“Con questa proposta – sottolineano il presidente Alberto Cirio e l’assessore Vignale – si chiude definitivamente una vicenda che abbiamo ereditato in condizioni difficili. Siamo riusciti a completare l’opera e a trasferire tutto il personale nella nuova sede, oggi pienamente operativa. L’accordo permette di archiviare le questioni legali e garantisce un notevole risparmio per la Regione rispetto alle pretese iniziali”.

Dal contenzioso da oltre 17 milioni si è quindi giunti a un esborso di 3,1 milioni: una soluzione definita “vantaggiosa” dall’amministrazione, che consente di chiudere tutte le pendenze con le aziende costruttrici e voltare pagina rispetto a una delle opere più complesse della recente storia regionale.

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