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Un incontro tra John Elkann e l’amministratore delegato della Juventus Maurizio Scanavino per trattare ufficialmente di temi editoriali riguardanti Gedi, la società di cui l’ad è anche presidente. Un incontro convocato, in teoria non per affrontare la crisi della Juventus ma che resta uno degli argomenti più caldi in questo momento, vista la situazione delicatissima del club. La Juventus sta vivendo ore di profonda riflessione per trovare soluzioni per uscire dalla crisi in cui è precipitata dopo le due sconfitte pesantissime contro Atalanta e Fiorentina. La pausa per le nazionali offre un momento di respiro, ma la partita contro il Genoa, fissata per il 29 marzo è dietro l’angolo e rappresenta, con ogni probabilità, l’ultima spiaggia per Thiago Motta . Con un contratto fino al 2027, l’italo-brasiliano è sotto pressione e il rischio di un precipitare della situazione fa paura. Una delle questioni fondamentali riguarda la qualificazione in Champions League, obiettivo imprescindibile per il club sia a livello sportivo che economico. Motta è ancora confermato, ma al prossimo patatrac, non ci sarebbe più alcuna difesa nei suoi confronti. E si sta studiando il piano B per un eventuale cambio in corsa. Tra i profili spiccano quelli di Roberto Mancini, Antonio Conte, Stefano Pioli e Gian Piero Gasperini: tutti tecnici con esperienza, capaci di gestire squadre importanti e i vari big. Sullo sfondo rimane il sogno Zinedine Zidane, che rappresenterebbe una scelta prestigiosa e il sogno di molti tifosi. Intanto, però, il club non vorrebbe affidarsi a un traghettatore, preferendo una guida stabile e duratura. Anche Tudor, attualmente libero, è tra i candidati. Contro il Genoa potrebbero vedersi alcuni cambiamenti. Thiago Motta potrebbe optare per un ritorno alle due punte, con Kolo Muani e Dusan Vlahovic. Kenan Yildiz, relegato ai margini del progetto nelle ultime settimane, potrebbe essere reintegrato nella formazione dopo la buona prestazione con la Turchia. La Juventus spera di recuperare il gruppo anche sul fronte psicologico per affrontare un finale di campionato che si prospetta decisamente non facile.