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Un cittadino moldavo, di circa 40 anni, è stato catturato dagli agenti della Squadra di Polizia Giudiziaria della Polizia Stradale di Torino, a seguito di un normale controllo stradale. Gli agenti hanno scoperto che su di lui pendeva un mandato di cattura internazionale emesso dal Tribunale di Chisinau, la capitale della Moldavia, per una serie di reati che gli avevano valso una condanna a otto anni di reclusione.

L'uomo ha mostrato una patente di guida presumibilmente rilasciata dalle autorità romene. Tuttavia, i poliziotti, esperti in rilevamento di falsi documenti, hanno subito avuto dubbi sulla genuinità del documento. Tali sospetti sono stati successivamente confermati attraverso una comparazione dattiloscopica tra le impronte digitali del sospetto e quelle acquisite dalla Polizia moldava.

La successiva perquisizione a casa dell'uomo ha aggiunto ulteriori dettagli a questa intricata vicenda. Oltre alla falsa patente, sono stati rinvenuti due documenti di identità contraffatti, entrambi riportanti le stesse informazioni personali ma con scadenze diverse. Parallelamente, sono stati rinvenuti anche i documenti originali della persona fermata, emessi dalle autorità moldave, attestanti la sua reale identità.

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