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Nella notte scorsa, una bicicletta appartenente a un servizio di bike sharing è stata gettata dai Murazzi, lungo il Lungo Po Diaz. Un episodio che ricorda quanto accaduto nel gennaio 2023, quando una bici elettrica fu scagliata dallo stesso punto, colpendo il giovane Mauro Glorioso, uno studente di 23 anni che riportò gravi ferite.
Questa volta, fortunatamente, l’atto vandalico non ha avuto conseguenze tragiche: la bicicletta è finita sui tendoni di un locale senza ferire nessuno. La mattina successiva, alcuni passanti hanno notato il mezzo abbandonato e hanno avvisato i gestori dell’esercizio commerciale.
La vicenda riporta alla memoria la battaglia legale intrapresa da Giuseppe Glorioso, padre di Mauro, il quale nei mesi scorsi aveva annunciato l’intenzione di intentare una causa contro il Comune di Torino. Secondo lui, l’amministrazione cittadina era consapevole della pericolosità della zona, ma per anni non avrebbe adottato misure adeguate per garantirne la sicurezza.
L’episodio riaccende il dibattito sulla necessità di interventi concreti per prevenire simili atti vandalici e tutelare l’incolumità dei cittadini.
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