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Nel cuore verde del Parco Piemonte, nel quartiere di Mirafiori Sud, l’iniziativa Orti Generali si arricchisce con la creazione di una food forest e l’aggiunta di 100 nuovi orti urbani. Questi si affiancano ai 170 già operativi dal 2019, distinguendosi per una suddivisione innovativa: ogni appezzamento comprende 50 metri quadrati destinati alla coltivazione e 25 metri quadrati dedicati alla food forest. Questo modello, ispirato alle soluzioni basate sulla natura (Nbs), integra alberi emergenti e da frutto, arbusti e piante rampicanti con l’obiettivo di migliorare la qualità dell’aria, aumentare la biodiversità e contrastare l’effetto delle isole di calore.
Gli spazi coltivabili sono delimitati da siepi composte da lamponi, ribes, cassis e dieci varietà di rose damascene, piante selezionate non solo per il loro valore estetico, ma anche per il loro utilizzo nella produzione di sciroppi e confetture.
L’interesse per l’orticoltura urbana è in costante crescita: attualmente, più di mille persone attendono di poter gestire un orto a Mirafiori. L’ampliamento dell’iniziativa contribuirà quindi a ridurre le liste d’attesa, offrendo nuove opportunità per i cittadini appassionati di agricoltura urbana.
"L’apertura di questi nuovi orti rappresenta un traguardo significativo per la città di Torino", ha dichiarato Francesco Tresso, assessore al Verde, sottolineando come l’amministrazione continui a investire sul verde per migliorare la qualità della vita. "Orti Generali si conferma un modello virtuoso di rigenerazione urbana, dimostrando come l’orticoltura e l’agricoltura partecipativa possano avere un impatto positivo sulla biodiversità e favorire la coesione sociale all’interno delle comunità locali"
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