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I riflettori della Serie A si riaccendono sull’Allianz Stadium, dove la Juventus di  Igor Tudor debutta oggi alle 18 contro il Genoa rigenerato di Patrick Vieira. Occhi puntati sul nuovo allenatore chiamato a rilanciare la squadra con l’obiettivo di centrare la qualificazione in Champions League. Alla Continassa è stata una settimana di conoscenza e di duro lavoro per non fallire l’impegno. Al centro del progetto di Tudor, Dusan Vlahovic, accantonato da Thiago Motta, che nel 2025 ha giocato titolare solo una partita, quella contro il Cagliari. Vlahovic ha anticipato di un giorno il suo ritorno agli allenamenti per mettersi al servizio del nuovo allenatore e studiare insieme tutte le soluzioni tattiche. Tudor dovrebbe schierare la squadra con il 3-4-2-1. Di Gregorio con ogni probabilità tra i pali, difesa a tre con Kalulu, Gatti e Veiga. Non saranno disponibili Cambiaso e Douglas Luiz.
Sulle fasce, Timothy Weah a destra, mentre Nico Gonzalez a sinistra. A centrocampo capitan Locatelli guiderà la squadra con Khephren Thuram. Dietro a Vlahovic, in vantaggio su Kolo Muani, Tudor potrebbe affidarsi ai trequartisti Koopmeiners e Yildiz, per un approccio più offensivo. Intanto ieri sera un gruppo appartenente al tifo organizzato della Juventus si è radunato all’esterno del J Hotel per dare il bentornato a Igor Tudor. Cori, bandiere e uno striscione, "Bentornato Tudor", con l’allenatore che si è affacciato dalla finestra per salutare e ringraziare con un applauso. "Vogliamo undici leoni" e "Devi vincere" sono stati gli inviti dei supporter a Locatelli e compagni, attesi dalla sfida di oggi pomeriggio alle 18.

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