Condividi:
E’ stato inaugurato il rinnovato giardino storico di Palazzo Cisterna, sede aulica della Città metropolitana di Torino, le cui tracce risalgono alla fine del ’600. A tagliare il nastro, dopo un restauro da 350mila euro, il sindaco Stefano Lo Russo. "Passeggiate in questo giardino - è stato il suo invito ai cittadini - come in un museo en plein air".
Il progettista Marco Ferrari ha voluto preservare il disegno ottocentesco, la fontana circolare centrale e il percorso in pietra di Luserna. Sono stati restaurati i vialetti di ghiaia e di pietra, adeguati gli impianti di irrigazione e di illuminazione, installate nuove panchine. Sono anche stati messi a dimora nuovi esemplari arborei.
Tra i vialetti, opere d’arte: ’La maternità’ di Edoardo Rubino, scultura in marmo bianco che per anni ha accolto bambini e madri dell’Istituto Provinciale per l’Infanzia e la Maternità di corso Giovanni Lanza a Torino, oltre ad alcune altre sculture che Marco Segantin ha collocato espressamente, degli artisti Porta e Murri. Di Marco Segantin anche i vasi e gli arredi.
L’intervento è stato eseguito dall’azienda Secap, il cui ad Giuseppe Provvisiero ha sottolineato "l’impegno etico prima ancora che tecnico" dell’opera.
Ora che il recupero del giardino storico è terminato, partirà il restauro dell’intero Palazzo Cisterna, con particolare attenzione alla Biblioteca di storia e cultura del Piemonte che verrà ampliata, con una sala lettura affacciata proprio sul giardino.