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Una telefonata da parte di un presunto agente delle forze dell’ordine ha dato il via alla truffa, culminata con la comparsa alla porta di casa di un individuo che si è presentato come il "perito di un avvocato". È così che, a Torino, due anziani coniugi di 86 e 83 anni sono stati raggirati da un uomo che li ha convinti della necessità di risarcire i danni provocati dal figlio in un presunto incidente stradale.

Sfruttando questa falsa emergenza, il truffatore è riuscito a introdursi nell’abitazione e ad appropriarsi di una cospicua somma di denaro, gioielli e monete d’oro, per un valore complessivo di circa 140 mila euro.

I fatti risalgono all’ottobre dell’anno scorso, ma solo l’11 aprile la polizia ha notificato al principale indiziato un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal tribunale. L’uomo, però, era già noto alle forze dell’ordine: a gennaio era stato arrestato in flagranza mentre cercava di truffare un’altra coppia di anziani con un metodo simile.

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