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Prima sconfitta per Igor Tudor. Il Parma batte la Juventus grazie a un gol di Pellegrino. E così si complica la corsa Champions. Al Tardini debutta la coppia inedita Vlahovic-Kolo Muani, Yildiz parte in panchina, Koopmeiners ancora out. Dopo soli trenta secondi l’unico squillo di tutto il primo tempo: un diagonale di Locatelli che termina fuori di poco. Corsa, pressing e contropiedi veloci creano grattacapi alla difesa di Tudor, il Parma è solido, mai in difficoltà. Al 46’ Pellegrino ruba un pallone a Cambiaso sulla trequarti, Sohm allarga la manovra, Valeri pennella dalla sinistra un cross che l’argentino scaraventa in rete di testa anticipando Kelly. Poca Juve, gioco sotto ritmo e poche idee, decimo gol incassato di testa in campionato, spaesato Kolo Muani alle spalle di un Vlahovic spesso anticipato da Leoni. Il serbo resta negli spogliatoi a inizio ripresa, entra Conceicao. I bianconeri premono, ancora di più quando sale Yildiz, ma i crociati sfiorano il raddoppio. Tudor prova un triplo cambio: dentro Weah, Costa e Douglas Luiz. Il finale è un assedio ma il muro del Parma tiene. Al fischio finale è festa al Tardini mentre la mini serie positiva di Tudor si è interrotta: dopo la prossima con il Monza, ci saranno Bologna e Lazio: si avvicina il bivio che può decidere la prossima stagione e il futuro del tecnico croato. " E mancato un po’ di tutto, nel secondo tempo abbiamo spinto tanto ma siamo stati poco pericolosi, ci è mancata cattiveria agonistica. Abbiamo preso un gol su un cross da 40 metri che non si può prendere. Siamo dispiaciuti, però si va avanti: ci sono ancora cinque gare e tanti punti in ballo". Così Igor Tudor nel post gara.  "È una sconfitta, va accettata ma si va avanti. Dobbiamo migliorare sicuramente sul piano mentale. Possiamo crescere in cattiveria, avere più italianismo nel giocare, battagliare, non concedere nulla agli altri. Se non subisci gol non sbagli"- ha così concluso il tecnico bianconero che già sta pensando al match con il Monza. 

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