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Serata di sangue, quella di ieri, in una vecchia cascina ristrutturata e convertita in palazzina residenziale nel centro di Volvera, alle porte di Torino. Andrea Longo, 35 anni, autotrasportatore residente in uno degli appartamenti dello stabile, ha ucciso una coppia di vicini di casa, Simone Sorrentino, 24 anni, e Chiara Spatola, 28 anni, entrambi operai, massacrandoli con un coltello da sub, poi si è tolto la vita con la stessa arma. Sul posto sono intervenuti i sanitari, che non hanno potuto fare altro che constatare il triplice decesso, e i carabinieri della stazione di None e del nucleo radiomobile della compagnia di Pinerolo. Non sono tuttora note le cause che hanno portato al litigio sfociato nel duplice omicidio e nel successivo suicidi.
Da una prima ricostruzione i due ragazzi si erano lamentati con l’uomo, che abita in quel condominio da poco tempo, per questioni di vicinato. Il 35enne li ha inseguiti con il coltello dal loro appartamento fino al cortile. I fendenti non hanno lasciato loro scampo. Quando li ha visti esanimi, si è tagliato la gola a sua volta. Secondo quanto raccolto dagli investigatori tra loro i rapporti erano tesi da tempo, ma nulla che potesse fare immaginare a un epilogo del genere. Longo sembra che avesse problemi psichici e con la giustizia in passato.