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Approvata a Torino la delibera che stabilisce le tariffe e le agevolazioni relative alla tassa sui rifiuti, la Tari. Confermate le agevolazioni per le utenze domestiche, con una riduzione del 45% per i nuclei familiari con Isee fino a 13mila euro l’anno, la riduzione è invece del 30% per quelli fino a 17mila e del 20% per quelli fino a 24mila, che saranno applicate in sede di saldo 2025 dietro domanda dell’interessato, entro il 30 settembre. È prevista anche una riduzione tariffaria nella misura massima del 10% della parte variabile della tariffa di ogni utenza domestica delle zone più virtuose nella raccolta differenziata così come per quelle che adottino specifiche pratiche di prevenzione dei rifiuti, come acquisto di pannolini o assorbenti riutilizzabili o di coppette mestruali. Confermate anche le agevolazioni per le utenze non domestiche, ad esempio per le attività commerciali e artigianali in zone con lavori di pubblica utilità, che subiscono notevoli disagi a causa dell’allestimento del cantiere per una durata superiore a 6 mesi. Sono previste anche agevolazioni del 10% per i locali stabilmente destinati ai culti riconosciuti dallo Stato e del 30% a favore di associazioni e scuole per l’infanzia. In attuazione della legge che disciplina la lotta allo spreco alimentare, si prevede anche un’agevolazione per utenze non domestiche che cedono gratuitamente le eccedenze alimentari per aiutare chi ha più bisogno.

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