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A Torino cambia il volto della solidarietà alimentare: grazie al progetto Co-Act, chi riceve generi alimentari in aiuto riceve anche uno scontrino digitale, un utile promemoria multilingue che chiarisce fino a quando un prodotto è ancora sicuro da consumare, anche se ha superato la data di scadenza minima. Questa novità mira a rafforzare la fiducia nella qualità del cibo distribuito, in particolare tra chi vive situazioni di vulnerabilità.
L’iniziativa, parte di un progetto più ampio per contrastare lo spreco alimentare e promuovere un consumo più consapevole, trasforma la semplice distribuzione in un’occasione educativa. Lo scopo è evitare che, per incertezza o scarsa informazione, cibi ancora buoni vengano gettati inutilmente.
Co-Act nasce nell’ambito del progetto europeo Decido, finanziato dal programma Horizon 2020, e vede la collaborazione tra Volontariato Torino Ets (Vol.To), Banco Alimentare del Piemonte e Arci Torino. La fase sperimentale si è svolta nel quartiere Barriera di Milano, una delle zone con maggiori difficoltà sociali della città, grazie anche al supporto del Circolo Arci Anatra Zoppa.
Oltre 100 famiglie hanno già beneficiato di questa innovazione, ricevendo insieme al cibo indicazioni chiare per distinguere i prodotti effettivamente scaduti da quelli ancora perfettamente utilizzabili. Inoltre, grazie alla collaborazione con Upthere, azienda impegnata nel campo della responsabilità sociale, è stata creata una piattaforma digitale per monitorare in tempo reale il movimento degli alimenti nei magazzini delle associazioni.
Il progetto è stato cofinanziato dal Comune di Torino, attraverso un bando dedicato alla promozione della multiculturalità e dell’economia circolare, confermando l’impegno della città verso un modello di solidarietà sempre più sostenibile e informato.