Condividi:

"Con profondo rammarico, comunico la mia decisione di rinunciare all’incarico di Garante delle persone private della libertà per il carcere di Asti". Stefania Sterpetti, medico di 67 anni, nominata dal Consiglio comunale astigiano garante dei detenuti di Asti il 22 aprile, dopo la discussione politica per i post inneggianti al duce, di matrice razzista e discriminatoria, lascia l’incarico.

Dopo la sua nomina, alcuni consiglieri di minoranza astigiani avevano letto sul profilo social della neo-garante frasi come "visto che non c’è la pena di morte, fosse la volta buona che si toglie di mezzo da solo", riferite a un carcerato che aveva iniziato lo sciopero della fame. Sterpetti, dopo innumerevoli interventi che ne chiedevano la rimozione dall’incarico, parla di scelta, "dolorosa ma necessaria", per consentire "che il ruolo di Garante possa essere esercitato con la serenità e l’autorevolezza indispensabili, senza che il dibattito pubblico venga distolto dal merito delle questioni carcerarie per concentrarsi su polemiche legate al mio passato".


Tutti gli articoli