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Quattro punti nelle ultime sei partite per un Toro che perde anche a Lecce contro una squadra che nel 2025 non aveva mai vinto in casa e nelle ultime 13 partite aveva racimolato solo 5 punti. Gli obiettivi delle due squadre erano diametralmente opposti, granata salvi da tempo e all’11° posto (il decimo ormai è stato blindato matematicamente dal Como), Lecce in piena corsa salvezza. Trascorre un primo tempo senza grosse emozioni, poi i salentini la sbloccano in avvio di ripresa al 46’ con un gol capolavoro da fuori area di Ramadani: destro potente sotto il sette che batte Milinkovic-Savic.
Timida reazione del Torino con un paio di tentativi di Casadei e poco altro. Così vince il Lecce che non batteva il Toro in serie A dal 2 febbraio 2020 sempre allo stadio Via del Mare per 4-0. Che Adams e compagni non perdevano due partite consecutive da ottobre e novembre dell’anno scorso, quando arrivarono tre rovesci consecutivi. Così con una sola vittoria nelle ultime otto partite la squadra di Paolo Vanoli si appresta ad affrontare l’ultima di campionato che si giocherà in casa contro la Roma.
“Dispiace, abbiamo buttato via una seconda parte di stagione importante. Dobbiamo capire. Stasera eravamo ordinati e sapevamo chi incontravamo. Siamo partiti bene. Poi, il gol preso - ha spiegato il tecnico granata - ci ha tolto lucidità. Ho visto un buon Lecce, ben ordinato. Sapevamo che era una gara difficile. Hanno fatto un grande gol dalla distanza. Noi fino alla fine abbiamo sempre dato il massimo e lo faremo fino alla fine. Bisogna rispettare i valori della sportività, stasera sono deluso perchè cercavamo i tre punti - ha concluso Paolo Vanoli - Ora pensiamo a dare il massimo con la Roma”.