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È stato presentato oggi al Politecnico di Torino Lagrange, il primo computer quantistico on demand in Italia, ospitato all’interno del data center dell’ateneo. Questa nuova macchina è in grado di eseguire un elevato numero di operazioni simultanee e di affrontare calcoli complessi con maggiore rapidità ed efficienza energetica rispetto ai computer tradizionali.
Attualmente, oltre un centinaio di persone tra studenti, ricercatori e docenti stanno già utilizzando il sistema per attività di studio e sperimentazione. Tra loro, più di 60 provengono dal Master in Quantum Computing e dal corso di Ingegneria Quantistica. Il rettore Stefano Corgnati, nel corso della presentazione, ha sottolineato l’importanza strategica dell’iniziativa: “È un motivo di grande soddisfazione per il nostro territorio poter contare sulla prima infrastruttura di questo tipo in Italia, che apre nuove possibilità sia in ambito formativo che nella ricerca e nell’innovazione, a beneficio del settore pubblico e delle imprese. L’obiettivo del nostro ecosistema – ha spiegato – è quello di creare un hub in cui università e centri di innovazione collaborino per rendere la tecnologia quantistica accessibile e applicabile al mondo produttivo e sociale.”
L’acquisizione di Lagrange è frutto di una collaborazione tra il Politecnico di Torino, l’Istituto Nazionale di Ricerca Metrologica (Inrim) e la Fondazione Links, braccio operativo della Fondazione Compagnia di San Paolo.
Il presidente dell’Inrim, Pietro Asinari, ha evidenziato il ruolo dell’istituto nel progetto: “Abbiamo scelto di aderire a questa iniziativa perché il nostro ente è impegnato nello sviluppo di strumenti di misura all’avanguardia per migliorare l’affidabilità dei qubit superconduttivi, una delle tecnologie più promettenti per il futuro dei computer quantistici. Il nostro contributo mira a rendere queste macchine più performanti e applicabili a un numero sempre maggiore di ambiti.”
Anche Marco Cantamessa, presidente della Fondazione Links, ha sottolineato l’importanza strategica del progetto in una prospettiva più ampia: “Collaborando con altri attori attivi a livello nazionale ed europeo, possiamo attrarre su Torino nuove iniziative, competenze specializzate di grandi aziende e, soprattutto, talenti.”
Con Lagrange, Torino si afferma come uno dei poli di riferimento nel panorama della tecnologia quantistica italiana ed europea, avviando una nuova fase di sviluppo che coniuga ricerca, formazione e innovazione.