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I vigili del fuoco di Torino sono intervenuti nella notte, intorno alle 3.15, in via Nizza 389, per un’esplosione avvenuta in un appartamento e il conseguente incendio che ha coinvolto anche altre unità abitative. Secondo quanto riferito dal comando provinciale, sono stati soccorsi tre adulti e due ragazzi, uno dei quali ha riportato gravi ustioni. Sono in corso ulteriori operazioni di ricerca per un eventuale disperso. Sul posto stanno operando otto squadre dei vigili del fuoco. Secondo quanto si apprende dai soccorritori, l’incendio — divampato a seguito di un’esplosione, le cui cause sono ancora in fase di accertamento — si è sviluppato in una mansarda all’ultimo piano di un palazzo. Oltre alla mansarda, sarebbero coinvolti due appartamenti. Il tetto dell’edificio è crollato.

I cinque feriti sono stati trasportati all’ospedale Cto. Una sesta persona, inizialmente data per dispersa e residente nello stabile, è poi risultata non presente al momento dell’esplosione. Alcuni calcinacci caduti hanno danneggiato diverse auto parcheggiate in strada. 

Un bambino di 12 anni è in prognosi riservata con ustioni sul 30% della superficie corporea. Anche una bambina di sei anni, coinvolta nell’incidente, è stata trasportata nello stesso ospedale: è in buone condizioni di salute, ma resta in osservazione per precauzione. La Protezione civile del Comune di Torino e la Croce Rossa stanno allestendo un campo base nei locali della scuola Umberto I, in via Nizza 395, a pochi metri dal palazzo colpito dall’esplosione e dal successivo incendio. La struttura è destinata ad accogliere e assistere le persone che, a causa di quanto accaduto, non possono rientrare nelle loro abitazioni. La vittima è Jacopo Peretti, 35enne originario di Mazzè.

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