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Durante la ripresa del processo a Torino contro quattro imputati accusati di aver aggredito il giornalista Andrea Joly, è emersa una nuova circostanza che riguarda uno dei militanti di CasaPound coinvolti nel caso. Secondo quanto riferito in aula, la stessa persona sarebbe stata protagonista di un episodio simile avvenuto circa dieci giorni prima dell’aggressione a Joly.

Il 20 luglio 2024, il cronista de La Stampa fu circondato e picchiato mentre stava documentando con alcune riprese video una festa davanti al circolo “Asso di Bastoni”, storico luogo di ritrovo per attivisti di estrema destra a Torino. Il legale di Joly ha evidenziato che tra gli atti del processo è presente un fascicolo parallelo aperto dalla procura, relativo a un episodio sovrapponibile, verificatosi una decina di giorni prima in piazza Bernini. In quella circostanza, due persone, descritte come “assolutamente pacifiche”, sarebbero state aggredite da due individui, uno dei quali è proprio uno degli imputati del processo in corso.

Questa vicenda, come specificato in aula, sarà trattata separatamente in un altro procedimento che avrà inizio il primo ottobre davanti al giudice di pace. Dai primi accertamenti risulta che le due persone aggredite avevano staccato un volantino da un muro, ma la difesa, rappresentata dall’avvocato Luigi Vatta, ha sottolineato che “i testimoni raccontano una versione differente”.

Infine, per decisione del tribunale, questo episodio non verrà discusso nel corso del processo principale che riguarda l’aggressione a Joly.

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