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La corsa Champions si accende. Con il Napoli che inciampa e il Milan che rallenta, è la Juventus a sfruttare la sua grande occasione: a Bologna i bianconeri trovano la vittoria grazie al colpo di testa di Cabal. E così i ragazzi di Spalletti rialzano la testa dopo la caduta di Napoli e salgono a quota 26 punti in classifica.  Il tecnico toscano deve fare i conti con assenze pesanti: fuori Gatti, Vlahovic e un Milik indisponibile da tanto tempo. La partita si gioca soprattutto a centrocampo, dove la Juventus riesce a spegnere il consueto palleggio del Bologna. David e Yildiz provano a innescare Conceicao e McKennie, ma la difesa rossoblù chiude ogni varco. Al 36’ David trova la rete, ma l’azione è viziata dal fuorigioco di McKennie.   Il Bologna risponde e costringe Di Gregorio agli straordinari: il portiere salva su Pobega, neutralizza Orsolini e si oppone ancora al numero 7 rossoblù. Nel finale di tempo la traversa evita il vantaggio dei padroni di casa dopo l’incursione di Orsolini e Zortea.   Nella ripresa Spalletti cambia volto alla squadra. Openda entra e subito manda Yildiz al tiro. Poi tocca a Cabal: al 74’ svetta su corner di Yildiz e insacca tra l’entusiasmo dei tifosi e della panchina. La partita si complica per il Bologna al 71’, quando Heggem stende Openda lanciato verso la porta: rosso diretto. La Juventus gestisce il finale e sfiora il raddoppio due volte con Openda.   Negli ultimi venti minuti rientra anche Bremer, altra nota positiva per i bianconeri. A fine gara Spalletti esalta i suoi: “È la vittoria più bella, ai ragazzi posso dire solo bravi. Abbiamo battuto una squadra forte, costruita bene, che ci ha messo in difficoltà. Ma la Juventus è rimasta sempre dentro la partita, con cuore e testa. Questa vittoria ci dà entusiasmo e fiducia nel percorso che stiamo portando avanti”.  Ha così concluso l’ex ct della nazionale tornato a sorridere. 

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