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Due ragazzi di 19 e 20 anni sono stati denunciati dalla polizia di Stato a Torino con l’accusa di aver falsificato prescrizioni mediche per procurarsi sciroppi a base di codeina, utilizzati per realizzare il cosiddetto “sballo viola”, una miscela dagli effetti droganti sempre più diffusa tra i giovanissimi.
L’indagine è partita quando gli agenti del commissariato San Paolo hanno fermato un diciannovenne italiano all’esterno di una farmacia, mentre tentava di acquistare uno sciroppo con una ricetta sospetta. I successivi accertamenti hanno permesso di ricostruire che il giovane agiva in accordo con un ventenne, residente nello stesso stabile a Grugliasco e già noto alle forze dell’ordine per precedenti contro il patrimonio. L’obiettivo dei due era quello di preparare una bevanda ottenuta mescolando sciroppi contenenti codeina con bibite gassate.
La perquisizione nell’abitazione del ventenne ha portato al rinvenimento di un flacone dello stesso sciroppo, di una ricetta contraffatta e di diverso materiale: un bilancino di precisione, una pistola giocattolo priva del tappo rosso e un passamontagna. Elementi che hanno rafforzato il quadro accusatorio nei confronti dei due giovani, denunciati per concorso in falso e detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio.
L’operazione rientra in un più ampio servizio straordinario di controllo del territorio svolto nei giorni scorsi in orario serale nel quartiere San Paolo, coordinato dalla polizia di Stato con il supporto della guardia di finanza e dei carabinieri. Durante l’attività sono state identificate oltre cento persone e controllati otto esercizi commerciali, in particolare nella zona pedonale di piazza Sabotino, dove è stato anche rinvenuto e sequestrato un taser a carico di ignoti. Due persone sono state infine sanzionate amministrativamente perché trovate in possesso di una modica quantità di hashish.
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