Copyright foto: "Novaromentin"
Condividi:

Si è concluso un altro weekend di Serie D. Un altro turno ricco di spunti per le squadre piemontesi presenti nel torneo, tra segnali di ripresa, conferme e qualche (inevitabile) battuta d’arresto. Una giornata che ha inciso tanto nella parte alta della classifica quanto nella - sempre più intricata - lotta per non retrocedere. Andiamo a vedere come se la sono cavata le compagini della nostra Regione. Il sorriso più largo è quello del Chisola, che ritrova il successo superando di misura la Valenzana Mado. L’1-0 consente alla formazione di Vinovo di salire al terzo posto in classifica, a sette punti dalla vetta. E, soprattutto, di confermare la sensazione di una squadra in crescita. Dopo qualche passaggio a vuoto, il Chisola sembra aver ritrovato lo smalto e la brillantezza palesati a inizio stagione. Il cammino, però, resta in salita: davanti il Vado continua a dettare il passo con 41 punti, seguito dal Ligorna a quota 38. Per rientrare davvero nella corsa scudetto servirà maggiore continuità, senza perdere ulteriore terreno per strada. Continua invece il buon momento del Saluzzo, che si aggiudica il “derby” tutto piemontese contro il Derthona, imponendosi per 3-1. I granata di Saluzzo confermano così un periodo di forma decisamente positivo: nelle ultime cinque gare sono arrivate due vittorie e tre pareggi, numeri che raccontano una squadra solida e in fiducia, capace di trovare risultati con regolarità e di restare stabilmente nelle zone tranquille della classifica. Chissà se il 2026 porterà (anche) l’ambizione e la possibilità di puntare a qualcosa di più. Sconfitta, ma con indicazioni incoraggianti, la Biellese. I bianconeri di Biella cedono per 2-3 contro il Vado capolista, al termine di una gara combattuta e giocata senza timori reverenziali. Il risultato premia la prima della classe, ma la prestazione della Biellese lascia segnali positivi: contro un avversario di alto livello, la squadra ha dimostrato carattere e competitività, elementi che potranno rivelarsi fondamentali per il prosieguo del campionato dei “lanieri”. Giornata amara invece per l’Asti, che non riesce a invertire il trend negativo. I “Galletti” cadono in casa per 1-2 contro il Club Milano, in uno scontro diretto che pesa tanto in ottica salvezza. La sconfitta rappresenta un colpo duro - per la classifica quanto per il morale - e allunga una serie di risultati deludenti. Ora più che mai l’Asti è chiamato a ritrovare la compattezza vista a inizio stagione, per evitare di scivolare sempre più in basso. Nella bagarre per non retrocedere muove la classifica anche il Gozzano, che strappa un pareggio per 1-1 contro la Cairese in una sfida delicata. Un punto che può rivelarsi prezioso nel lungo cammino verso la salvezza. Chi resta in fondo, infine, è il Novaromentin. Ultimo ma ancora aggrappato alla speranza. Lo 0-0 contro il Ligorna dimostra che la squadra può ancora dire la sua, ma la situazione resta complicata. La matematica non ha ancora emesso il suo verdetto, tuttavia serve una svolta immediata: ogni partita, da qui in avanti, assume un peso specifico sempre maggiore. Si chiude così l’ennesimo turno di Serie D denso di spunti e colpi di scena. Per le piemontesi nel torneo è tempo di “godersi” le vacanze natalizie, per ricaricare le batterie e prepararsi con rinnovato entusiasmo per la seconda parte di campionato. 

Tutti gli articoli