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La Juventus è tornata da Pisa con una vittoria pesante,  la terza consecutiva. La squadra di Spalletti chiude il 2025 in piena corsa scudetto, mentre il Pisa esce tra gli applausi per la prestazione e un pizzico di rammarico per i due legni che avrebbero potuto cambiare la storia del match. Una gara combattuta e sofferta, decisa dai gol di Kalulu e Yildiz.  i bianconeri salgono a 32 punti in classifica in attesa degli altri risultati. Spalletti conferma Openda dal primo minuto e lascia inizialmente in panchina David. Bianconeri con il lutto al braccio per la scomparsa di Maria Sole Agnelli,  sorella dell’Avvocato. Un primo tempo opaco,  ritmo basso e poche idee. La svolta al 73’ la Juve costruisce la migliore azione della serata: McKennie crossa, Kalulu si avventa sul pallone e, complice un rimpallo con Calabresi, insacca l’1-0 che indirizza la sfida. Ma la serata si chiude ancora a tinte bianconere: al 92’ Yildiz sfrutta una ripartenza e firma il 2-0 che mette il sigillo definitivo sulla partita e sull’anno juventino. Nel finale Gilardino tenta il tutto per tutto: dentro Lorran e soprattutto Buffon Jr, che a 18 anni (il giorno dopo) vive l’emozione di affrontare la squadra del padre sotto gli occhi di mamma Alena Seredova, presente in tribuna. E adesso Luciano Spalletti può brindare con più serenità al nuovo anno. La strada intrapresa sta dando i suoi frutti. 


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