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È stato siglato un nuovo accordo tra i sindacati del trasporto pubblico locale e Gtt (Gruppo Torinese Trasporti) per la riorganizzazione dei turni del servizio urbano. L’intesa, definita “un passo importante verso un’organizzazione del lavoro più moderna, equa ed efficiente”, è stata accolta positivamente dalle segreterie territoriali di Fit-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Faisa-Cisal, Ugl Autoferro e dalla Rsu aziendale.
L’obiettivo centrale dell’accordo è migliorare la conciliazione tra vita privata e impegni lavorativi per i conducenti, con l’introduzione di importanti novità nella gestione degli orari. Tra le principali modifiche, spicca l’introduzione di uno schema base di turnazione su sei settimane, pensato per garantire maggiore stabilità e prevedibilità ai lavoratori, con un incremento dei turni a ripresa unica, considerati più sostenibili.
Particolare attenzione è stata riservata anche ai tempi di riposo: sarà garantita una pausa minima di dieci ore tra un turno e l’altro nei turni da preconoscenza, con la possibilità di estendere questa regola anche ai turni ordinari grazie all’arrivo di nuovo personale. Inoltre, l’accordo prevede la chiusura tassativa del servizio giornaliero entro le 14 e punta, entro aprile 2025, a garantire la programmazione dei turni con almeno 48 ore di anticipo.
Sul fronte economico, l’accordo stabilisce che, a partire dal 1° ottobre, l’indennità giornaliera di guida passerà dagli attuali 3,70 euro a 6,50 euro. È inoltre prevista, dal 1° gennaio 2026, un’indennità mensile lorda di 40 euro legata alla nuova articolazione oraria.
I sindacati esprimono soddisfazione per l’intesa, considerandola un segnale concreto di attenzione alle condizioni di lavoro dei conducenti e un passo avanti verso una gestione più sostenibile e umana del trasporto pubblico urbano.