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Si è concluso anche il settimo giorno di ritiro del Toro a Prato dello Stelvio, con la squadra granata che continua a lavorare agli ordini di Marco Baroni. Tra i protagonisti, almeno sul campo, c’è ancora Milinkovic Savic, anche se il suo futuro appare sempre più lontano dalla Mole. Il portiere serbo si allena regolarmente con il gruppo, ma continua a non partecipare alle partitelle di fine seduta, un dettaglio che non fa altro che alimentare le voci su una sua possibile partenza. La trattativa che lo porterebbe al Napoli alla corte di Antonio Conte sembra in dirittura d’arrivo ma manca ancora l’ufficialità. La cessione di Milinkovic Savic è strettamente legata a un altro nome caldo del mercato estivo granata: Ngonge. Come già anticipato, il giocatore non ha preso parte al ritiro del Napoli, segnale che qualcosa si muove. Il Toro è ancora in pole per lui ma anche in questo caso la fumata bianca non è ancora arrivata. Nel frattempo, la dirigenza granata si sta muovendo per trovare un nuovo portiere. I principali nomi sono quelli di Wladimiro Falcone del Lecce e Franco Israel dello Sporting Lisbona. Per il primo, i salentini chiedono circa 10 milioni di euro, cifra considerata eccessiva dal club granata. Più percorribile, almeno per il momento, sembra la pista che porta al giovane Israel, classe 2000, con cui il Toro avrebbe intensificato i contatti nelle ultime ore. Porte, anzi porta girevole in casa granata, a caccia di un nuovo guardiano. C’è poi un nome nuovo per la mediana granata: Yacine Adli, separato in casa con il Milan, che il Toro sta sondando in prestito. 

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