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Viaggiavano in tre su un monopattino elettrico, per di più non omologato per la circolazione, quando sono stati fermati dalla polizia locale. È accaduto nella serata di giovedì 1° agosto, intorno alle 20.30, nel quartiere Cenisia di Torino. A intercettarli è stata una pattuglia in servizio di controllo sul territorio, che ha subito notato l’anomala presenza di tre persone a bordo del mezzo.
Alla guida c’era un ragazzo di 20 anni, di origine sudamericana, mentre con lui viaggiavano due ragazze minorenni, entrambe sprovviste di casco. Gli agenti, dopo averli bloccati, hanno contestato al giovane una serie di infrazioni: trasporto di passeggeri su un monopattino, mancato uso del casco di protezione e passaggio con il semaforo rosso, infrazione quest’ultima commessa proprio sotto gli occhi della pattuglia.
Ma non è tutto. Dai controlli è emerso che il monopattino aveva una potenza superiore ai limiti consentiti dalla legge, motivo per cui è stato sottoposto a sequestro con finalità di confisca. Una violazione che, oltre alla sanzione amministrativa, comporta la definitiva sottrazione del veicolo.
La vicenda riaccende l’attenzione sui rischi legati all’uso scorretto dei monopattini elettrici e sulla necessità di intensificare i controlli per garantire la sicurezza sulle strade urbane, soprattutto nei confronti dei più giovani.