Crediti fantasma, le Fiamme gialle arrestato un 64enne e sequestrano beni per 196 milioni di euro

Un'operazione condotta dalla Guardia di Finanza di Asti, denominata "Crediti Fantasma - Capisci ammè", ha raggiunto importanti sviluppi, portando all'arresto di un imprenditore di 64 anni e al sequestro di beni per un valore straordinario di 196 milioni di euro. Questi eventi sono il risultato di un'indagine avviata la primavera scorsa, coordinata dalla Procura della Repubblica di Asti e in collaborazione con il nucleo speciale per la tutela delle entrate e la repressione delle frodi fiscali di Roma.

La misura cautelare in carcere è stata emessa nei confronti di un imprenditore originario della provincia di Caserta, iscritto all'Aire (anagrafe dei residenti all'Estero). Le perquisizioni sono state condotte a Castel Volturno e Napoli, dimostrando l'ampio raggio d'azione di questa operazione.

L'operazione "Crediti Fantasma - Capisci ammè" aveva coinvolto ben 18 province italiane, portando all'arresto di dieci responsabili e a 73 perquisizioni. Il risultato di queste indagini è stato il sequestro di cassetti fiscali contenenti crediti d'imposta ritenuti falsi, per una cifra straordinaria di oltre 1,5 miliardi di euro. Inoltre, nel mese di maggio, è stato eseguito un ulteriore sequestro per un valore di 700 milioni di euro.

Secondo quanto dichiarato dalle Fiamme gialle di Asti, questi 196 milioni di crediti fiscali sono riconducibili a due società e a 27 persone fisiche, con sede dichiarata in diverse regioni italiane, tra cui Campania, Emilia Romagna, Marche, Piemonte, Puglia e Veneto. Queste persone, sebbene non coinvolte nell'operazione iniziale, sono risultate anch'esse legate a intestatari di partita iva in situazioni di indigenza, titolari di società inattive o evasori totali sconosciuti al fisco, privi di beni o possidenze.

In questa fase delle indagini, è stato eseguito anche il sequestro preventivo per equivalente dei beni per un valore di 463mila euro, appartenenti al 64enne di Castel Volturno. L'imprenditore è stato rinchiuso in carcere, a disposizione dell'autorità giudiziaria.